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Qui gli ordini del giorno presentati durante il Consiglio comunale dedicato alla comunicazione sul Maggio Musicale:
- Ascoltare il nuovo Sovrintendente del Maggio Musicale: cliccando qui (approvato)
- Per proseguire nel riavvicinamento del pubblico alla Fondazione del Maggio Musicale: cliccando qui (approvato)
- Ricapitalizzazione della Fondazione, la necessità di maggiori rassicurazioni: cliccando qui (bocciato)
- Maggio Musicale penalizzato? Una domanda che non può essere elusa: cliccando qui (bocciato).
- Fondazioni Liriche e FUS: parametri da rivedere: cliccando qui (bocciato).
“Penalizzata la qualità del programma artistico di Chiarot”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“È di fine settembre 2019 il verbale della Commissione Consultiva per la Musica in cui vengono avanzati dubbi sulla ripartizione del Fondo Unico per lo Spettacolo, che avrebbe visto la Fondazione del Maggio Musicale penalizzata per il punteggio attribuito alla qualità artistica della stagione 2018. Il che si sarebbe tradotto in meno soldi.
La scelta di chiudere bruscamente e goffamente con la gestione Chiarot, in nome dei legami con Nastasi, deve aver convinto Sindaco e Assessore a tacere su questa vicenda. In effetti si sarebbe aggiunta alla serie di disastri collezionati su questo fronte nel corso dell’estate scorsa.
Invece la questione avrebbe dovuto vedere la Città impegnata in prima linea a chiedere chiarimenti. Ma pochi giorni erano passati dalla nomina di Nastasi a Segretario Generale del Ministero dell’Onorevole Franceschini, dopo che la scommessa di averlo a Firenze aveva portato Chiarot e Luisi a lasciare il Maggio. Questo dopo una difficile stagione di stabilizzazione, in cui si era riuscita a invertire la tendenza dell’ente, ricostruendo legami di fiducia con la cittadinanza e il pubblico in crescita. Il cambiamento improvviso di questa estate ha riportato indietro invece anche il confronto con le parti sindacali.
A inizio della nuova consiliatura ci era stato garantito che il passo indietro del Sindaco dalla presidenza della Fondazione del Maggio in favore di Nastasi non avrebbe avuto conseguenze. Oggi vediamo quanto erano vuote quelle rassicurazioni, mentre il tassello della penalizzazione del programma artistico di Chiarot pretende di essere chiarita”.