“Lunedì question time per avere aggiornamenti su una prassi da consolidare e sui problemi posti da Casa S.p.a.”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Nel 2020 portammo in Consiglio la vicenda di un minore a cui veniva negata la possibilità di iscriversi all’anagrafe fiorentina, perché abitava in un immobile dove la famiglia viveva senza titolo. Non fu semplice e veloce arrivare a una soluzione, ma riconosciamo come negli ultimi anni il tema della residenza abbia fatto dei passi in avanti, con l’interlocuzione avviata con l’Assessora Meucci e il Dirigente Giannesi. Siamo arrivati anche alla convocazione di un tavolo con tutte le associazioni impegnate sul fronte delle marginalità sociali, per capire come far uscire dall’invisibilità chi ogni giorno vive sul nostro territorio e fa parte della cittadinanza. È anche un modo per contrastare la criminalità e prevenire i problemi di sicurezza.
Per questo ci stupisce apprendere di come Casa S.p.a. starebbe sollevando problemi al Comune di Firenze, quando si tratta di riconoscere la residenza a bambine e bambini.
L’ultimo caso riguarderebbe due minori ricongiunti con il padre. Facciamo finta che non esistano? Sappiamo che ci sono varie questioni tecniche, ma la politica serve proprio a trovare soluzioni.
Quindi lunedì porteremo in aula un question time per capire come contribuire a superare anche questi problemi. Chi vive in immobili pubblici non può essere spinto nel buio, soprattutto per le fasce di età a cui tutte e tutti dicono di tenere molto.