Realizzare un percorso che in 5 anni renda il TPL gratuito, a partire dall’utenza in maggiore condizione di bisogno (studentesse e studenti, persone anziane, persone con difficoltà motorie, fasce più povere).
Avviare un confronto con la Regione Toscana per tornare a gestire il TPL metropolitano con una partecipata pubblica.
Ridefinire i collegamenti che devono integrare le linee tramviarie con il resto della città, aumentando le linee e la frequenza recuperando i km di percorso coperti dal tram.
Iniziare un percorso che ci porti al modello della città a 30km/h a partire dall’istituzione di vere zone 30 ridisegnando le strade a favore di sicurezza, mobilità di prossimità favorendo contestualmente il commercio di vicinato. Firenze 30 entro 5 anni, in parallelo al progetto del TPL.
Garantire una ciclopedonabilità effettivamente fruibile. Dando priorità a questo tipo di spostamenti (da integrare con un TPL efficace). Obiettivo raddoppio dei km di ciclabili e percorsi sicuri in 5 anni.
Mappatura di tutte le barriere architettoniche e degli ostacoli che impediscono l’accessibilità della città.
Sviluppare la teoria dei nudge, una serie di azioni che permettono di favorire comportamenti positivi, spiegando come ci si muove in città (efficacia di prevenzione maggiore delle sanzioni amministrative). Dalla capitale delle multe, alla capitale della sicurezza stradale.