“Rimaniamo in attesa di vedere la Commissione 6 e il Consiglio Comunale potersi confrontare sul tema mobilità. Leggiamo quotidianamente dichiarazioni da parte del Sindaco e della Giunta. Confidiamo – aggiungono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – non ci si sia dimenticati del ruolo che è chiamato a svolgere chi è stato eletto alle ultime elezioni amministrative (il Sindaco, ma anche il Consiglio comunale, nelle sue componenti di maggioranza e di opposizione, con funzioni di controllo e di indirizzo).
In questo caso però aggiungiamo, come spesso ci è capitato di fare anche prima dell’emergenza Covid-19, che il Sindaco è anche Sindaco della Città Metropolitana. Un ente che in teoria avrebbe dovuto sostituire le province, ancora in Costituzione, ma che rimane troppo legato a un’ottica centrale del comune capoluogo, in modo poco utile anche per il nostro Comune.
Quando si parla di mobilità, si dovrebbe pensare anche a chi raggiunge Firenze dai territori limitrofi. I parcheggi scambiatori, i collegamenti ferroviari, le linee extraurbane su gomma non partono dal Duomo, per arrivare in Fortezza da Basso…
Meno di una settimana fa – ricordano i consiglieri Bundu e Palagi – si era annunciato che da oggi si sarebbe passato a un orario feriale non scolastico per i trasporti extraurbani. Oggi quella comunicazione è stata rimossa. In Mugello, in particolare, questa decisione penalizza chi non si muove con mezzi privati (e di fatto quindi li incentiva). Si tratta di una situazione di incertezza, che aumenta la confusione di questa cosiddetta fase 2.
Come Sinistra Progetto Comune – concludono i consiglieri Palagi e Bundu – ci uniamo alle critiche espresse in Città Metropolitana da Territori Beni Comuni, evidenziando la necessità di un modo di governare diverso, nel nostro Comune e a livello provinciale. Non bastano i comunicati in cui ci si dice quanto siamo bravi…”.