Francesco Torrigiani, Giorgio Ridolfi – consiglieri del Quartiere 1 SPC
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Consigliere e consigliera comunale di Sinistra Progetto Comune
Proviamo a stare dietro alla Giunta e al Sindaco, ma non è semplice scorgere la coerenza della loro visione politica della città, sempre che ci sia…
Prima hanno annunciato la riapertura della ZTL. Poi hanno detto che non è una riapertura, ma solo un parziale accesso (quindi di fatto è una riapertura, seppur parziale). Poi si è voluto ipotizzare un accordo con i parcheggi privati, a cui è seguito l’annuncio dell’utilizzo di alcune piazze (si era detto Strozzi e Ognissanti). Oggi pare che si torni indietro, con accordi per parcheggiare a 1 euro l’ora in strutture private o di Firenze Parcheggi.
Oggi un’altra sorpresa: “Ponte Vespucci: a ottobre nuovo asfalto, nuova illuminazione e 70 posti a disposizione dei residenti del Quartiere 1. Passi avanti per una viabilità migliore”, ‘socializzano’ sui social Sindaco e Assessore alla Mobilità.
I 70 posti auto già ci sono, il ciglio del ponte Vespucci è già adibito a parcheggio: che novità dobbiamo aspettarci? Nuovo asfalto e strisce bianche? Temiamo che il porfido sarà eliminato, e sostituito da un bel manto di asfalto. Solo così riusciamo a interpretare il messaggio della Giunta. Su questo faremo opportuna interrogazione.
Rimane la sensazione di una grande difficoltà comunicativa, probabile sintomo di assenza di una visione di governo complessiva e coerente..
E rimane un problema reale, i posti auto in Oltrarno per la popolazione residente-resistente in una zona segnata dalla sosta incivile che invade spazi pubblici, già colpiti da tavolini e dehors: la concentrazione di “movida” porta infatti a parcheggi selvaggi e grande fantasia.
Non si potrebbe pensare a soluzioni complessive, diverse ovviamente dagli errati progetti di strutture interrate? Il parcheggio della Calza per esempio è spesso semivuoto, per i residenti costa 130 € al mese, per gli esterni ancora 2 € l’ora. Non si capisce perché non si possano stabilire tariffe convenzionate, mentre rimaniamo in paziente attesa di un reale trasporto pubblico, che garantisca la possibilità di spostarsi senza la propria auto privata (ma dai tempi della privatizzazione di Ataf voluta dal Sindaco Renzi siamo passati alla totale incertezza su chi deve gestire i nostri autobus, grazie alle idee del Presidente Rossi).
Chiudiamo con una precisazione sul Ponte Vespucci, sollecitati da alcuni cittadini e cittadine riguardo l’area sottostante al ponte, lato Santa Rosa, cui ha fatto seguito una interrogazione presentata al Quartiere 1, che ha portato alle seguenti risposte:
– le attuali opere sotto al pilone (vasca, scogliera e soletta) sono temporanee. La rete che era stata montata a protezione da eventuali cadute, danneggiata pesantemente durante la piena di novembre, è stata ripristinata a luglio 2020. Questa è una buona notizia, soprattutto se consideriamo che da novembre a luglio nessuno è caduto nelle vasche;
– i residui di un vecchio cantiere non sono legati al cantiere incaricato dall’amministrazione, che però ha restituito l’area alla Regione. Nessuno pare preoccuparsi della brutta situazione;
– gli evidenti danni alla copertura in porfido sul Ponte, rilevati solo dopo pochi mesi dalla riapertura del ponte (e considerando i 3 mesi di chiusura per Covid-19) saranno ripristinati dall’impresa Global Service. Purtroppo, vista la notizia del “nuovo asfalto” abbiamo motivo di dubitare che il porfido sarà ripristinato…