“Il Sindaco di Prato si è espresso in modo chiaro sulla stampa di oggi. Lunedì pretendiamo risposte, perché riteniamo si stia insultando l’intelligenza della cittadinanza”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
È nata Ambiente Toscana. La Op.Co. che dovrebbe sostituire ALIA nella gestione dei servizi ambientali, all’interno dell’operazione Multiutility. Che è successo? Che ALIA ha comprato la Valcofert (società che si occupava principalmente di fertilizzanti), le ha aumentato il capitale sociale e cambiato denominazione. Questo dice una proposta di deliberazione che ha per oggetto l’annuale ricognizione delle partecipazioni detenute.
Ma questa cosa sarebbe dovuta passare dal Consiglio comunale di Firenze e non risulta sia stato minimamente coinvolto Palazzo Vecchio.
Oggi il Sindaco di Prato, Biffoni, sul Corriere Fiorentino, ricorda al capoluogo di Regione che sulla multiutility Nardella e Funaro non ballano da soli. La quotazione in borsa non è l’unico problema. Il problema è che si sta creando una società in cui non ci sarà possibilità di avere un ruolo, come realtà locali.
Si sta mancando di rispetto alla cittadinanza e ai Consigli comunali.
Nel frattempo il Coordinamento delle Associazioni No Multiutility ha inviato in questi giorni un dossier sulla scadenza dell’affidamento della gestione del servizio idrico a Publiacqua.
Ma Alia quando pensa di presentare il piano industriale e dire ai soci come intende aumentare il suo capitale? Si pensa davvero di poter rimandare tutto a dopo il 9 giugno, sapendo che il PD ha creato un vero e proprio disastro, in termini di incertezze? Nel frattempo la TARI aumenta e tra la cittadinanza aumenta il senso di frustrazione.