“Nonostante il poco tempo a disposizione, presentate altre 13 proposte di modifica, alla luce delle osservazioni arrivate”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Come il Movimento 5 Stelle, riteniamo insufficiente aver spostato il Consiglio comunale a mercoledì, se per tenere conto delle osservazioni legate all’avviso pubblico ci vengono date poche ore in una mattinata feriale.
Il Direttore Generale aveva quel materiale da giorni, o almeno da sabato pomeriggio? Quindi perché mettere in ulteriore difficoltà il nostro lavoro?
Comunque come Sinistra Progetto Comune abbiamo depositato altri 13 emendamenti, che si aggiungono ai 21 di venerdì.
Ringraziamo in particolare la CGIL e Firenze Città Aperta, per indicazioni utili a migliorare un’operazione complessivamente sbagliata, che ci vedrà anche al fianco dei movimenti per l’acqua pubblica, in occasione del presidio convocato fuori da Palazzo Vecchio mercoledì alle 9.00, in contemporanea con la seduta del Salone de’ Dugento su questa delibera.
Avevamo insistito sul ruolo dei consigli comunali, sui limiti dei compensi per il consiglio di amministrazione e sulla necessità di mantenere aperti i percorsi di discussione pubblica, per le prossime settimane e i prossimi mesi.
Adesso siamo intervenuti sui passaggi a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori delle società interessate dai percorsi di fusione, così come sul tema degli appalti, prendendo spunto dalle osservazioni arrivate.
Abbiamo anche un piccolo mistero da risolvere. Sabato mattina i server del Comune di Firenze davano problemi. A Firenze Città Aperta è capitata la “sfortuna” di vedersi tornare indietro la mail inviata nei termini previsti dall’avviso pubblico. Solo che il messaggio di mancata consegna è arrivato a pomeriggio inoltrato di sabato. Sfortuna. A cui dover rimediare, ma che sarebbe stata più semplice da gestire se la Giunta non ci avesse costretto a correre contro il tempo.