“Le risposte alle nostre interrogazioni chiariscono che molto si potrebbe fare, dando al Corpo e all’organizzazione comunale specifiche priorità”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Il personale in dotazione al Reparto Edilizia della Polizia Municipale, tra il 2019 e la fine di gennaio 2023, è sempre stato di un commissario, un ispettore, tre sovrintendenti e nove agenti. A fatica riescono a stare dietro alle segnalazioni che arrivano dalla Direzione Urbanistica e dalla cittadinanza.
Il Reparto Antievasione è costituito da un ispettore, un sovrintendente e tre agenti. Si capisce quanto possano effettivamente intervenire sul territorio, per controllare le unità immobiliari e le attività lavorative.
Eppure entrambi si occupano di aspetti che fanno parte della sicurezza del territorio, anche se sono aspetti su cui è forse più difficile fare comunicazione politica di breve respiro.
La cosiddetta ripresa, dopo le prime fasi della pandemia SARS-CoV-2, registra un aumento di morti e infortuni sui luoghi di lavoro, mentre numerosi sono gli allarmi legati al lavoro nero.
Quindi è davvero necessario scegliere delle priorità che mettano in grado il Comune di esercitare una funzione vera su questi temi, aiutando gli altri enti preposti. Anche perché abbiamo avuto modo di riscontrare come il protocollo firmato con l’INPS nel 2014 risulti non aver avuto mai alcun seguito.
Abbiamo depositato una mozione per dare un atto di indirizzo preciso in questa fine di consiliatura, anche per provare a uscire dai luoghi comuni su cui si polarizza abitualmente il dibattito politico, fuori e dentro Palazzo Vecchio.