In Commissione 5 abbiamo visto approvare un ordine del giorno, presentato a inizio estate, in cui chiedevamo di promuovere l’individuazione di siti in aree periferiche da destinare in tempi rapidi all’allestimento di nuovi poli di attrazione culturale, per evitare di dimenticarsi intere aree della Città che non sono assimilabili al centro UNESCO.
Siamo ovviamente consapevoli della necessità di dover ripensare tutto il sistema di estrazione di profitto del tessuto economico legato al turismo. Nell’immediato è però necessario coinvolgere nella discussione pubblica ogni area del nostro territorio.
Decentrare il turismo è una logica che non ci appartiene. Promuovere la cultura, magari rivolgendola alla cittadinanza e rendendola strumento realmente democratico, è però un obiettivo condiviso nel programma elettorale che avevamo presentato e a cui non rinunciamo.
Attendiamo di vedere lo sviluppo della discussione in Consiglio comunale, ma salutiamo positivamente la disponibilità riscontrata al momento.
Certo evidenziamo una contraddizione tra il parere favorevole alle nostre proposte e una Giunta che promuove il marketing a colpi di influencer, ma capiremo a brevissimo a dove portano questi elementi conflittuali. Confidiamo nel peso dell’opinione pubblica della cittadinanza.