«L’occasione per rilanciare anche nella nostra Città la campagna “Libertà per Abdullah Öcalan”. Una soluzione politica alla questione curda»
Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
La resistenza curda era considerata unanimemente eroica in occidente, quando la nostra attenzione era rivolta all’avanzata dell’ISIS e agli attentati collegati.
Con velocità l’abbiamo purtroppo dimenticata, come governi europei. Non in questo Consiglio comunale, anche grazie a UIKI Onlus e al Coordinamento Toscana per il Kurdistan.
Oggi il Presidente del Consiglio e la Conferenza capigruppo hanno accettato di incontrare la deputata Newroz Uysal Aslan, della Grande Assemblea Nazionale di Turchia per il Partito per l’Uguaglianza e la Democrazia dei Popoli (DEM). Ringraziamo chi c’era, in Sala Firenze Capitale e poi in Sala Macconi per la conferenza stampa, gruppi di maggioranza e di opposizione.
Avrebbe dovuto partecipare Ömer Öcalan, anche lui deputato dello stesso partito, ma non ha potuto lasciare la Turchia.
Abbiamo scelto di svolgere la nostra comunicazione su questo, prima di quella della Sindaca, per condividere con tutto il Consiglio l’importanza del rilancio della campagna “Libertà per Abdullah Öcalan. Una soluzione politica alla questione curda”, lanciata un anno fa a Strasburgo.
Nella nostra Città abbiamo votato più volte la richiesta di libertà per Abdullah Öcalan, arrestato in modo illegittimo 26 anni fa. La violazione dei diritti umani del Governo di Erdogan è denunciata da più realtà internazionali. Da decine di mesi la famiglia e i suoi avvocati non hanno più nessuna notizia.
Newroz Uysal Aslan ha ricordato che persone elette negli enti locali finiscano in carcere, per poi venire sostituite da figure fiduciarie nominate direttamente dal Governo di Erdogan. Un tema su cui abbiamo portato il Consiglio comunale a esprimersi nella precedente consiliatura e su cui insisteremo.
È già depositata una mozione per dare la cittadinanza onoraria a Abdullah Öcalan, azione importante e necessaria che può contribuire a risolvere il conflitto.
Era importante che Firenze potesse accogliere la deputata e la delegazione, essendo il territorio in cui è cresciuto il partigiano di Rifredi Lorenzo Orsetti – Orso Tekoşer, caduto mentre combatteva al fianco della resistenza curda contro l’ISIS. A cui ancora deve essere intitolato un toponimo cittadino, come richiesto dal Consiglio comunale.