Disservizio di Ataf il 2 novembre? Decisione degli enti… una brutta risposta ricevuta, a cui si collega il tema di Firenze Città Vetrina, come evidenziato anche un articolo di QuinewsFirenze.it, pubblicato qui.
“La cittadinanza ci aveva segnalato i disagi a cui era andata incontro in merito al trasporto pubblico il 2 novembre. La stampa locale aveva dato riscontro della cosa – ricorda il consigliere di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi – e ci eravamo mossi con un’interrogazione per capire cosa fosse successo e se il Comune avesse delle responsabilità, dato che le parti sindacali avevano parlato di una decisione presa da Regione e Città Metropolitana. La risposta è sì. Chi ci governa – a livello comunale, provinciale e regionale – ha deciso di “privilegiare” i giorni feriali. La peggiore logica di “guerra tra poveri” riproposta per il trasporto pubblico locale. Classe lavoratrice e studentesca non meritano di essere penalizzate, ci mancherebbe altro! Una persona anziana che vuole recarsi a trovare un parente deceduto viene contrapposta al giovane studente? E questo sarebbe un governo di centrosinistra? Sull’efficacia della comunicazione di questo non-servizio riservato alla Città di Firenze il 2 novembre crediamo che le reazioni della cittadinanza siano l’unico commento possibile. Il problema – conclude il consigliere Palagi – ricade sulle spalle di lavoratori e lavoratrici di Ataf, prima linea su cui si sfoga il malcontento di chi subisce le scelte sul trasporto pubblico, in questo caso tutte politiche e da ascrivere alla responsabilità di chi ci governa, anzi chi ci governa scarica tutte le responsabilità sugli enti locali…”.