“Si tratta di un episodio interno alla vita del Comune, ma comunque indicativo di quanto rispetto ci sia verso il Consiglio comunale”
“Ma il Sindaco sta già pensando al suo futuro? Mancherebbero tre anni alla fine del mandato, ma forse ha la testa da un’altra parte.
Il dubbio ci viene perché ha saltato la seduta straordinaria del 2 giugno, fortemente voluta da tutti i gruppi consiliari (escluso il nostro) e perché oggi in conferenza capigruppo scopriamo che diserterà l’impegno preso di venire a riferire in merito al cosiddetto Recovery Plan.
Proprio oggi il Direttore Generale ci ha inviato l’ennesima risposta – in sostituzione della Giunta – in cui ci invita a guardare la documentazione parlamentare per capire se ci sono novità per ulteriori cantieri TAV in Città.
Uno stile di governo assurdo e irrispettoso dell’ordinamento della nostra Repubblica, alla faccia del 2 giugno: siamo stanchi di vedere così poco rispetto della dialettica istituzionale.
E pensare che la nostra realtà politica è anche quella che meno crede in alcuni meccanismi rappresentativi, nel momento in cui guardiamo con più attenzione alla costruzione di diversi rapporti di forza nella società.
Comunque a questo punto appena avremo occasione chiederemo al Sindaco se conferma quanto ha dichiarato alla stampa, cioè che ha intenzione di svolgere il suo ruolo fino alla fine del mandato e nel caso se intende farlo con un minimo di rispetto in più verso il Consiglio comunale, che ricordiamo essere un luogo più rappresentativo di una singola persona”.