È bene parlare il più possibile del sistema aeroportuale toscano e delle posizioni delle diverse parti politiche: a fronte di una grande confusione è necessario ribadire quanto tutti i giorni viene ricordato in Palazzo Vecchio e in Regione Toscana, cioè che centrosinistra e destre nella sostanza vogliono un nuovo aeroporto a Peretola.
Una posizione sbagliata, che non tiene conto della drammatica situazione legata ai cambiamenti climatici (e all’impatto dei voli aerei sul piano dell’inquinamento).
Una posizione che prova a mettere in contrapposizione ambiente e lavoro, mentre il sistema di Toscana Aeroporti ci dimostra che occorre guardare anche alla qualità dell’occupazione, con la procedura di ulteriore esternalizzazione dell’handling che procede nonostante le proteste di tutte le sigle sindacali.
Una posizione che si dice essere a tutela della popolazione attualmente sorvolata, che però vede sistematicamente negata la possibilità di accedere agli atti per avere informazioni sulla regolarità di quanto avviene sui nostri cieli (su cui la Giunta ci ripete da oltre due anni di non avere competenza).
L’assenza istituzionale della sinistra in Regione Toscana impone ai gruppi consiliari comunali uno sforzo aggiuntivo per contrastare in ogni modo la ripresa dei progetti che si pongono come obiettivo la devastazione della piana fiorentina, compromettendo lo sviluppo del polo scientifico di Sesto Fiorentino.