“Intere aree della città trasformate a fini turistico-ricettivi. Come se la pandemia non avesse lasciato il segno nel mondo come nella nostra città. Come se l’Amministrazione non avesse ammesso, a fine 2019, che esiste un problema di overtourism, ma a cui chi ci governa continua a guardare con forte nostalgia, sperando torni prima possibile, con maggiore forza.
Soluzioni private – commentano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – a problemi pubblici. Questa continua a essere la logica del governo locale. Un modello economico che estrae il massimo del profitto a favore di pochi, con una pressione insostenibile per il territorio, dove spesso si crea soltanto lavoro precario, se non a nero.
Salvaguardare e continuare la storia cittadina, immaginare nuovi servizi per i nuovi bisogni, guardando alla necessità di spazi per la sanità, il sociale, le necessità abitative, quelle del sistema scolastico… È tutto impossibile da immaginare, per questa maggioranza.
Si continua ad immaginare una fast-città, fatta di fast-food, come se il mondo non fosse scosso da cambiamenti climatici, emergenza sanitaria, aumento delle disuguaglianze. L’ultima variante conferma le ragioni della nostra opposizione, che invece vuole stare dalla parte della Città e di chi la vive.
Colpisce il panico generato nella maggioranza dai nostri emendamenti… ci è stato detto – concludono Palagi e Bundu –che erano utili, ma evidentemente il Partito Democratico non li aveva visti in tempo per proporci una mediazione”.