PARTITA DOPO L’ATTACCO TURCO AL KURDISTAN – “Nel frattempo le pagine social delle reti di solidarietà, anche toscane, vengono sospese e censurate, nel silenzio delle istituzioni e del sistema politico”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
È vergognoso vedere le pagine delle realtà di solidarietà alla resistenza kurda essere oscurate e limitate, come avviene anche per quella di Alessandro Orsetti.
L’offensiva militare del governo turco si muove anche sul digitale, mentre anche l’esercito iracheno inasprisce il suo ruolo nel conflitto nell’area. In queste ore giunge infatti notizia di come le truppe siano entrate nel Sinjar.
Le comunità ezide sono unite al destino di quelle kurde, nella resistenza al sedicente califfato dell’ISIS e a chi vuole cancellare le esperienze di autogoverno confederale.
Raccogliamo l’allarme arrivato in queste ore, perché la comunità internazionale impedisca all’Iraq di proseguire nella sua azione militare.
Pensiamo sia assurdo che alle e ai solidali, colpevoli di seguire le diverse vicende internazionali, si impedisca la possibilità di veicolare le informazioni su quanto avviene non lontano dall’Europa.
Proprio in un periodo in cui si discute molto di libertà e valori occidentali, le nostre istituzioni voltano le spalle a ezidi e kurdi?