“La contraddizione tra il sostegno istituzionale alla vertenza GKN e il silenzio in cui viene repressa quella dell’azienda vicina anche geograficamente è sempre più eclatante”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Lorenzo Ballerini – Campi a Sinistra
Ancora una volta saremo in piazza al fianco della lotta di chi pretende dignità all’interno della Texprint: da centinaia di giorni va avanti il presidio permanente davanti all’azienda, con fenomeni repressivi inquietanti e inaccettabili.
Dove sono le istituzioni che tanto spesso si dichiarano paladine del lavoro, schierandosi nella vicenda GKN senza timore? Sarà che un conto è prendersela con un fondo di investimento di un altro paese, fuori dall’Unione Europea, mentre un’altra è agire con una realtà fisicamente presente sul territorio? Sarà che da una parte si può “lanciare la palla in tribuna” e parlare di una finanza immorale, mentre per Texprint si deve anche prendere atto di che tipo di modello industriale si è permesso si affermasse sui nostri territori?
Al Sindaco di Prato è stato chiesto un confronto. La Regione Toscana pareva aver accennato a qualche interesse di apertura per un dialogo con chi sta lottando. Ma in realtà è stata offerta solo repressione e criminalizzazione.
Oggi si torna in piazza quindi, nonostante sia stata negata quella del Comune: l’appuntamento è alle 18.30 in piazza delle Carceri.
Ci saremo anche per il nostro ruolo pubblico e istituzionale, non solo come singole persone militanti.
Ci aspettiamo di non essere l’unica parte politica a esprimersi su quanto sta avvenendo: chi parla di legalità dall’alto verso il basso, avrà il coraggio di accennare un sussulto di indignazione per l’anticostituzionalità nei luoghi di lavoro?