Questo l’intervento di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
“Ci eravamo chiesti se i 79 divieti di sosta previsti per l’operazione rastrelliere “modello Firenze” prevedessero quasi quattro mesi di restringimenti di carreggiata e limiti di velocità abbassati in tutte le zone interessate. La risposta in parte ci rassicura, in parte ci lascia preoccupati. Infatti l’ordinanza aperta permette una flessibilità finalizzata a gravare il meno possibile sugli uffici.
Intento nobile, ma insistiamo a chiedere una maggiore capacità di programmazione da parte di chi ci governa. Un calendario, anche solo indicativo, permetterebbe maggiore tranquillità su tutti i fronti.
Il «preavviso minimo come da codice della strada», a cui fa riferimento la risposta alla nostra interrogazione, può facilmente comportare seri disagi per la cittadinanza se l’organizzazione dei lavori non è adeguata (e numerose sono le difficoltà del Comune, non solo per responsabilità locali).
A questo punto, come gruppo consiliare di Sinistra Progetto Comune, invitiamo la cittadianza a segnalarci eventuali problemi, per tutelare un’operazione che condividiamo nell’intento di rafforzare i servizi per chi sceglie di muoversi in bicicletta (nonostante tutte le difficoltà a cui si va incontro in questa città pedalando)”.