“La risposta a un’interrogazione conferma i rapporti aperti per portare le reliquie di San Giovanni Battista. L’operazione viene rivendicata in nome della NATO e di un nuovo contesto internazionale, dove ci si dimentica della resistenza curda”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Il Comune di Firenze ha contattato il governo turco per la possibilità di esporre a Firenze le reliquie di San Giovanni Battista. La Giunta ci ha risposto a un’interrogazione, scrivendo di una “scelta obbligata”, perché il museo di Istanbul è gestito dal Governo, come già avevamo verificato. Per adesso sono emerse le difficoltà dell’operazione sul piano tecnico, della tutela e della conservazione del materiale.
Sul piano politico viene citato (ci pare, con discutibile collegamento logico) l’evento dei Florence Mediterranean Mayors’ Forum, a cui però non ci risulta nessuna municipalità kurda sia stata invitata. Non neghiamo il fatto che Palazzo Vecchio abbia relazioni anche con la capitale turca, riteniamo però uno scandalo politico la scelta di rapportarsi con il governo di Erdogan.
Non finisce qui: viene citata la NATO e il vertice intergovernativo Turchia-Italia del 5 luglio. L’idea di spostare le reliquie di San Giovanni Battista avrebbe«una funzione di stimolo allo sviluppo delle relazioni fra i due paesi», in nome del dialogo tra culture diverse.
A noi interessa dialogare con la cultura del governo di Erdogan? E il dialogo con la resistenza curda che fine ha fatto?
Lasciate perdere La Pira e la tradizione di solidarietà internazionale. Siamo di fronte a una mancanza totale di rispetto verso la storia della nostra città e il ricordo di Lorenzo Orsetti, il partigiano di Rifredi che in teoria tutto il Consiglio comunale ha voluto omaggiare.
Fai clic per accedere a Risposta-Interrogazione-739-22-3.pdf