“Presentata una risoluzione con il capogruppo M5S che ripercorre quanto pronunciato dalla Corte Internazionale di Giustizia. Perché la pace passa dal diritto internazionale e dalla politica”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Quanto avvenuto in sede di Corte Internazionale di Giustizia, per merito dell’azione del Sudafrica, ci pare rilevante. Chiama in causa tutto il sistema istituzionale. Impegnarsi per la pace vuol dire non rinunciare mai al diritto internazionale e al ruolo che deve svolgere la politica.
UNICEF, ONU e UNRWA continuano a denunciare come Gaza sia il luogo più pericoloso al mondo per le bambine e i bambini. Anche per questo il nostro gruppo consiliare sostiene i dubbi su quanto sta avvenendo presso la Fondazione Meyer, riconoscendo l’importanza dell’attività svolta ogni giorno dalla struttura sanitaria.
Le pericolose dichiarazioni di alcune figure del Governo Netanyahu sono state sostanzialmente riconosciute come fonte di incitamento all’odio. Non si può avere ambiguità rispetto al pericolo che rappresentano, anche rispetto all’ipotesi di crimini di genocidio.
Insieme al capogruppo del Movimento 5 Stelle, su suggerimento di Andrés Lasso (ringraziamo entrambi), abbiamo voluto proporre al Consiglio comunale di Firenze di:
- esprimere apprezzamento e sostegno per le azioni della Repubblica del Sudafrica,
- esprimere preoccupazione per quanto è stato riconosciuto e affermato dalla Corte Internazionale di Giustizia,
- chiedere un immediato cessate il fuoco,
- giudicare negativamente le reazioni del Primo ministro di Israele, a commento della deliberazione della Corte Internazionale di Giustizia.
Confidiamo che nel complicato calendario dei lavori di Palazzo Vecchio si trovi una via prioritaria, riconoscendo l’impegno del Presidente e del Consiglio tutto per la pace.