“La nostra solidarietà al lavoratore fermato dalle forze di Polizia e al corpo studentesco che non ha potuto discutere la sua mozione in Senato Accademico”
Dmitrij Palagi, Consigliere comunale Sinistra Progetto Comune
Esprimiamo solidarietà a chi sta subendo un pesante clima repressivo all’interno dell’Ateneo fiorentino. Episodi non isolati, che confermano un deterioramento del tessuto democratico anche locale, non solo nazionale.
Un lavoratore è stato fermato dalla Polizia, a causa di due bandiere palestinesi che spuntavano dal suo mezzo. È stato reso difficile a lui e alla persona con lui poter accedere agli spazi a cui doveva accedere. Una limitazione dei diritti ingiustificata, se non per questioni politiche che niente dovrebbero avere a che vedere con l’ordine pubblico.
Nella stessa giornata, in Senato accademico, studentesse e studenti hanno contestato la decisione di non discutere una mozione sui rapporti tra l’Ateneo e il governo di Israele.
La nostra coalizione ha sempre attraversato le piazze e le contestazioni, rivendicando la libertà di esprimere conflitto e proposte soprattutto nei luoghi in cui si dovrebbe coltivare ricerca, discussione, confronto.
Non possiamo quindi che confermare la nostra vicinanza al lavoratore coinvolto e a Firenze per la Palestina. Ci chiediamo inoltre chi abbia dato l’autorizzazione alla Digos di entrare nell’Ateneo all’ingresso del parcheggio in via La Pira. Ci aspettiamo che Palazzo Vecchio voglia confrontarsi con il Rettorato su questi aspetti.