“Da tempo seguiamo una vicenda che incrocia il tema delle aperture nei festivi e dello modello di sviluppo, che neanche sotto pandemia chi governa vuole mettere in discussione”
Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune
Lorenzo Ballerini, consigliere comunale di Campi a Sinistra
Enrico Carpini, Città Metropolitana di Firenze Territori Beni Comuni
“Prosegue la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Panorama.
Ricordiamo i numerosi presidi organizzati davanti ai Gigli, dove spesso siamo stati anche per evidenziare l’assurda decisione di aprire gli spazi commerciali a oltranza, in qualsiasi festivo, senza alcuna reale logica, se non quella di un modello economico privo di qualsiasi senso della misura.
Da anni si chiede alla classe lavoratrice di Panorama di fare sacrifici. Dopo i contratti di solidarietà l’azienda ha chiesto l’attivazione della cassa Covid-19, nonostante la grande distribuzione sia tra le realtà che ha registrato meno problemi in questo contesto di emergenza sanitaria.
Si è anche proceduto a dividere il personale in due categorie, facendo venire meno i principi di equa rotazione e sulla base di una scelta commerciale che giustamente incontra le serie perplessità delle parti sindacali, dati i continui errori che hanno determinato la situazione di difficoltà del punto vendita.
Vengono contestate inoltre le modalità di “utilizzo” della cassa integrazione e la pressione sulla disponibilità domenicale del personale.
Se un sistema non funziona, cosa si sceglie di fare? Insistere con la stessa logica, estendendola e in modo ancora più intenso.
Il mondo del commercio e del lavoro hanno bisogno di ritornare al centro della discussione pubblica, in particolare per permetterci di discutere di come immaginiamo lo sviluppo del nostro territorio.
Avendo sempre sostenuto la mobilitazione e la lotta all’interno di Panorama non possiamo che ribadire il nostro sostegno e la nostra solidarietà. Da che parte sceglieranno di stare le nostre istituzioni?”.