“Un regolamento sulla partecipazione che è stato presentato come fondamentale e che non viene nemmeno votato”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Ci dispiace per quanto è avvenuto oggi in Consiglio comunale. Uno spettacolo davvero triste. Una maggioranza che non ha più i numeri per le lacerazioni interne al centrosinistra, frutto di un braccio di ferro tra Italia Viva e Partito Democratico, che però sono ancora in Giunta insieme. E un centrodestra che presiede la Commissione Affari Istituzionali, con Forza Italia che presenta la delibera e poi va via. Incredibile.
Un modo di mancare di rispetto alla Città. Noi avevamo molte perplessità sul regolamento, ma ritenevamo chiaro il tentativo di adeguare Firenze ad altre Città e per non creare ostruzionismo non abbiamo presentato emendamenti, sapendo che non avremmo votato a favore.
Tanti i punti specifici su cui abbiamo posto l’attenzione, ma ne riassumiamo tre: il mancato referendum Salviamo Firenze, il mancato superamento dell’elezione diretta delle e dei Presidenti di Quartiere, la non applicazione della richiesta del Consiglio comunale di eleggere in aula (invece che nominare) il Garante comunale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale.
Ricordiamo che l’attuale legge elettorale prevede il premio di maggioranza e rende alle opposizioni più difficile avere una presenza nei luoghi della democrazia.
Oggi il centrosinistra e il centrodestra hanno dimostrato di non avere il necessario senso delle istituzioni. Per questo ribadiamo che l’unica alternativa è a sinistra, a favore della partecipazione, dei conflitti da riconoscere, delle persone.