Questo l’intervento di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – Sinistra Progetto Comune (del 4 marzo 2020)
“Domani alle 18 l’appuntamento è su Ponte Vespucci, a due anni dall’omicidio di Idy Diene. La città ricorderà una ferita fatta con un gesto di odio. Risponderà con la solidarietà e la partecipazione, di quella cittadinanza attiva e di quell’associazionismo che ha posto una targa importante, a parziale compensazione di quello che ancora il Comune non ha fatto. La Giunta è in attesa di un via libera da parte della Prefettura, nonostante due mozioni approvate senza voti contrari dal Consiglio comunale, nonostante siano passati due anni e nonostante non sia stata chiesta l’intitolazione del ponte, ma solo la possibilità di dare una risposta necessaria. La politica non può delegare o farsi sostituire rispetto ai compiti che le sono propri. Abbiamo annunciato in aula quello che faremo domani: chiedere ai vari gruppi consiliari di compiere un gesto di coraggio e dare coerente seguito a quanto ha espresso due volte. Non una forzatura istituzionale, ma un modo per uscire da questa surreale situazione. Nel frattempo l’appuntamento è su Ponte Vespucci, alle 18 di domani”.
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Comunicato del 5 marzo 2020 della Giunta
La vicesindaca Giachi: “Da stamani è nei miei uffici in attesa della pronuncia sull’autorizzazione ad apporla in un luogo pubblico aperto”
Da stamani la targa commemorativa che ricorda Idy Diene, il 54nne senegalese ucciso due anni fa a Firenze, è ospitata a Palazzo Vecchio, negli uffici della vicesindaca Cristina Giachi.
“Non abbiamo ancora avuto risposta dagli uffici preposti sull’autorizzazione ad apporre la targa in un luogo pubblico aperto – ha spiegato la vicesindaca – c’è però un’istanza forte: il consiglio comunale si è espresso con decisione e la giunta ha deliberato. La città chiede e la politica deve dare una risposta”. “Questa targa, dunque – ha aggiunto – sarà ospitata nei miei uffici, nella sala riunioni. Poi vedremo cosa si potrà fare in futuro”.
Comunicato del 5 marzo 2020 di Sinistra Progetto Comune
“Per Idy Diene l’impegno continua. Siamo lieti di aver letto della decisione della Vice Sindaca di mostrare la targa già predisposta per Ponte Vespucci, presso il proprio ufficio in Palazzo Vecchio. Nel suo comunicato – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi –abbiamo voluto leggere il rispetto verso il ruolo del Consiglio comunale, sul piano istituzionale e su quello politico. Ovviamente il nostro impegno prosegue, perché quella targa la vogliamo sul ponte. Il gesto della Vice Sindaca è significativo ma non risolve la questione. Il suo ufficio non può trasformarsi in un museo e gli ostacoli tecnici di questi ultimi due anni devono essere superati. La volontà della Città è chiara. Per questo oggi, alla manifestazione prevista alle 18.00 su Ponte Vespucci, ci confronteremo con l’associazionismo e la cittadinanza presente, che ha sostituito l’istituzione in questi mesi, per capire quale sia la via più giusta per proseguire nella pressione politica affinchè si risolva definitivamente la situazione. Intanto – concludono Bundu e Palagi – vediamo confermata l’utilità del nostro impegno e per questo ringraziamo la Vice Sindaca”.