“Comprendiamo la voglia di salutare del Sindaco, ma ci sono alcune precisazioni dovute”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Riteniamo positiva la volontà del Sindaco di ringraziare il personale dipendente del Comune di Firenze, in vista delle ultime festività natalizie del suo secondo mandato.
Probabilmente l’invito per il brindisi si sarebbe dovuto estendere a chi opera in appalto, garantendo i servizi dell’Ente.
A colpirci però è il modo in cui si presenta la scelta di pagare in un’unica soluzione l’aumento minimo obbligatorio, invece di erogarlo mensilmente nel corso del 2024.
Sembra voler essere presentato come un regalo di Natale a pochi mesi da una possibile candidatura alle europee, se si volesse pensare male.
Palazzo Vecchio sceglie di seguire un’opportunità prevista dal Decreto-legge 145 del 18 ottobre 2023. Nulla di eccezionale, ma una forma specifica di qualcosa di dovuto.
Evidenziamo che in questi anni si sarebbe dovuto avere maggiore cura delle relazioni con la RSU e le organizzazioni sindacali, ripensando l’organizzazione dell’ente dando centralità a tutto il personale, limitando al massimo le assunzioni a chiamata su base fiduciaria a tempo determinato.
Non vogliamo rovinare il brindisi al Sindaco, ma dobbiamo rispetto alle lavoratrici e ai lavoratori del Comune, così come di chi opera in appalato.