“Ieri si è tornati a vedere ampia partecipazione popolare per la giornata del 25 aprile. In una giornata lunga e particolare come quella si doveva prevedere la gratuità dei bagni, ma soprattutto un orario più ampio di apertura”
Francesco Torrigiani, Giorgio Ridolfi – Sinistra Progetto Comune Quartiere 1
Antonella Bundu, Dmitrij Palagi Sinistra Progetto Comune
In piazza Santo Spirito le prime persone hanno iniziato ad arrivare a fine mattinata. Per poter andare in bagno, nel corso di almeno parte della giornata, c’era da pagare un euro, poi è rimasta solo la possibilità di consumare e far la coda nei locali.
Per la Lega vedere la città tornare a riempirsi di centinaia e centinaia di persone, per ricordare il sacrificio di chi ha lottato per la Resistenza, è un problema. Per noi lo è l’incapacità di riconoscere un momento che nasce dal basso, fuori dalle dinamiche della socialità da sviluppare solo attraverso l’offerta commerciale dei locali.
Ma soprattutto bastava stare un’ora in piazza Santo Spirito ieri per sentire le persone lamentarsi della difficoltà a poter andare in bagno.
Una situazione di cui ci stiamo occupando da inizio consiliatura, con le specificità legate ai diversi contesti, comunque accomunati al fatto che di un bisogno essenziale non ci si prende adeguatamente carico. Come se in bagno ci dovessero andare solo le turiste e i turisti, quando non sono in albergo, o a consumare in qualche esercizio.
La contrapposizione tra parti di città è il modo peggiore per arrivare alla stagione estiva. Che la Lega si proponga come paladina della cittadinanza residente, viste le sue posizioni su ZTL e deroga per inquinamento acustico, ci fa sorridere. Per fortuna valgono anche i voti in aula e non solo i comunicati stampa.
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