La memoria di Lorenzo Orsetti ferita anche a Bologna, Firenze può dare la necessaria risposta
“Fra meno di due mesi sarà il primo anniversario della morte del partigiano Lorenzo Orsetti. Dopo l’episodio della targa rimossa a Roma – commentano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – questa volta è stata Bologna a ferire la memoria di “Orso” e della resistenza curda.
Le strade della zona bolognese di Cirenaica dedicate alla Resistenza hanno una tradizione di intitolazione dal “basso” e affondano le radici in episodi di antifascismo militante durante la dittatura di Mussolini. La memoria pubblica deve riuscire a dialogare con chi vive i luoghi, mentre a Bologna si è preferito rimuovere un momento di partecipazione, scegliendo di intitolare quello spazio a uno storico dell’antichità e ordinario di storia romana, per il quale si sarebbe potuto scegliere un altro luogo.
Nel corso di questi primi mesi di consiliatura in Palazzo Vecchio abbiamo proposto l’intitolazione di un luogo toponomastico a Lorenzo Orsetti. La mozione è stata approvata con ampia maggioranza. Ma la Giunta – aggiungono Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – ha scelto di non ascoltare il Consiglio comunale, preferendo individuare l’area verde di piazza Giorgini, dopo che si era esplicitamente esclusa tale ipotesi durante i lavori di commissioni e il dibattito nel Salone dei Duecento.
Gli episodi di Roma e di Bologna chiedono a Firenze una reazione adeguata. La Città di Lorenzo Orsetti ha il dovere di ricordarlo e rendere il suo nome parte del nostro territorio, delle nostre strade, non solo nei cuori di chi conosce già la sua storia, ma di tutta la cittadinanza e di chi passa dal nostro Comune.
Sono già due gli episodi in cui i Comuni hanno ferito la memoria di Lorenzo Orsetti rimuovendo le targhe da delle aree verdi.
Chiediamo alla Giunta – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – di rispettare la volontà espressa dal Consiglio comunale e di farlo in tempi rapidi”.