“Mobilitazione nazionale, che a Firenze prevede un presidio – distanziato – a Santa Maria Novella, sabato alle ore 11.00, con al centro il tema dei trasporti”
“La pandemia non colpisce tutte le persone allo stesso modo e trova le nostre società deboli, frammentate. Le fasce più fragili o a rischio stanno attraversando difficoltà particolarmente gravi e dal dibattito pubblico sono stati rimossi completamente i diritti delle persone e i loro bisogni, riducendo tutto a cifre economiche e taglio delle tasse.
A livello nazionale – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – è stato lanciato un manifesto “Per la società della cura“, a cui aderiscono diverse realtà che fanno parte della coalizione di Sinistra Progetto Comune.
Sabato questa piattaforma ha lanciato una mobilitazione nazionale, che in numerose città d’Italia prevede manifestazioni pubbliche in forma statica, nel rispetto di quanto previsto dai DPCM e delle misure previste per contrastare la diffusione di SARS-CoV-2.
Tra le richieste c’è un reddito che preveda un supporto alla cittadinanza adeguato almeno fino alla fine dell’emergenza sanitaria, una vigilanza costante sul rispetto della sicurezza nei luoghi di lavoro, la necessità di un piano di investimenti pubblico che rilanci l’occupazione e ipotizzi un piano di prevenzione primaria a tutela della salute delle persone. Le risorse ci sono.
“Basterebbe” scegliere di:
– tassare le alte fasce di reddito, i patrimoni e le rendite,
– ridurre le spese militari,
– superare la logica delle grandi opere ad alta spesa e devastanti per i territori,
– utilizzare Cassa Depositi e Prestiti per garantire i servizi attraverso un piano di investimenti che sappia immaginare un futuro migliore del presente e ragioni almeno sul medio periodo.
A Firenze le realtà che hanno sottoscritto il manifesto Per la società della cura hanno scelto di concentrarsi sul tema dei trasporti, che sul nostro territorio vive due ambiti di criticità:
– l’assenza di certezze su chi gestirà il trasporto pubblico locale su gomma, con la stessa Giunta comunale che ammette la difficoltà di programmare sul lungo periodo in questa situazione, che però va avanti da mesi,
– un progressivo indebolimento del trasporto ferroviario, che passa dalle condizioni di lavoro di forte insicurezza a un sistematico taglio dei servizi per pendolari a favore dell’alta velocità, che non può essere l’unica offerta alla cittadinanza.
Sinistra Progetto Comune – concludono Palagi e Bundu – sostiene la mobilitazione e sarà presente all’appuntamento di sabato mattina.