“Stamani a San Miniato, domani sera a Grassina, perché il partigiano di Rifredi vive nelle lotte e nella memoria di chi vuole un mondo migliore”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Oggi eravamo al fianco della famiglia Orsetti, della comunità kurda, delle compagne e dei compagni delle lotte di Lorenzo Orsetti.
Il partigiano di Rifredi è caduto il 18 marzo di quattro anni fa, ma vive nella memoria di chi non ha smesso di volere un mondo migliore.
Lo hanno ricordato Alessandro e Annalisa davanti alla tomba. Chi è tornato da quei campi di battaglia ha voluto condividere parole importanti sulla condizione di chi in Italia è stato accolto da una società dove forti sono le pulsioni di indifferenza e rassegnazione.
La minaccia dell’ISIS sembra un ricordo, ma non è scomparsa, mentre la Turchia continua a reprimere le istanze di autodeterminazione.
Non solo, sulle piattaforme digitali è diventato quasi impossibile scrivere il nome di Öcalan e nelle strade, come negli stadi, lo Stato italiano prova a impedire l’esposizione delle bandiere del PKK.
Firenze ancora non ha intitolato un luogo toponomastico al suo partigiano di Rifredi.
Tanto ancora ci attende, nel superamento in positivo del capitalismo e nel diradare tutte le ombre dei diversi fascismi.
Le scelte di vita di Lorenzo Orsetti sono per noi un esempio, a cui rendere omaggio ogni giorno, perché la memoria è uno strumento di emancipazione, vita e libertà.
Con l’occasione rilanciamo l’appuntamento per domani pomeriggio a Grassina, di cui alleghiamo la locandina.