Brutte pagine vengono iscritte intorno al 10 febbraio, per la Giornata del Ricordo, un evento istituzionale brandito dalle destre estreme per veicolare il più becero anticomunismo, mescolato a un’evidente nostalgia per il Ventennio fascista. Purtroppo il dolore e la memoria di chi è rimasto vittima della barbarie della violenza in cui trascinano le guerre (e in particolare di quanto avvenuto nelle drammatiche vicende della seconda guerra mondiale) si sostituiscono alla ricerca storica. Il rischio è dimenticare il perché sia nata la Repubblica italiana, il perché della Resistenza, il perché della Costituzione.
Per questo ringraziamo il Presidente del Consiglio comunale, l’ANPI e l’insieme delle realtà che oggi hanno rinnovato gli appuntamenti per ricordare Mario Fabiani (primo sindaco di Firenze del secondo dopoguerra, comunista) e Alessandro Sinigaglia (nero, ebreo, antifascista, comunista): due figure importanti per il nostro territorio, che ci ricordano come sia esistita ed esista un’umanità migliore di quella che ci viene raccontata, arresa e schiacciata sull’omologazione e la passività.
Eravamo ovviamente anche noi presenti a questi due importanti appuntamenti. Per la nostra città e per il futuro.