“L’appuntamento istituzionale alle 10.00 in via Taddea e quello promosso da ANPI, CUB e PRC a Trespiano”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
L’anno scorso era il centenario dell’omicidio di Spartaco Lavagnini, Il 2022 ricorre quello della Marcia su Roma.
Ricordare quella storia, mentre in Europa si è tornati a vedere ogni giorno delle immagini di guerra, in Ucraina, vuol dire tentare di imparare dal Novecento come evitare la barbarie legata al nazionalismo.
Il fascismo non ha mai smesso di far parte delle nostre società, purtroppo. Da molti anni si mescola con le retoriche della patria, in particolare nella parte orientale del nostro continente.
Se per anni di fatto i governi hanno chiuso gli occhi su quanto avveniva, adesso è impossibile far finta di niente, a causa della criminale e drammatica invasione voluta dal governo della Russia.
Il pericolo di un nuovo scontro totale, basato su divisioni di lingua e cultura, torna a essere un rischio concreto per il nostro futuro. È già una realtà della nostra Europa.
Spartaco Lavagnini ci parla di una lotta e di un sacrificio per un’idea di umanità diversa, in cui contano le persone, i loro bisogni e la loro dignità.
A inizio Novecento la sinistra non ha saputo scegliere la pace, pagandone le conseguenze insieme al resto della popolazione.
Per noi domani sarà un doppio appuntamento per parlare anche di questo.
Parteciperemo alle 10.00 al momento istituzionale del Comune di Firenze convocato in via Taddea e raggiungeremo anche la deposizione di fiori a Trespiano, alle 11.30, per ricordare Spartaco Lavagnini e Gino Mugnai, insieme ai circoli ANPI Potente e Oltrarno, a CUB Trasporti e al circolo di Rifondazione delle ferroviere e dei ferrovieri Spartaco Lavagnini.
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