“Non ci convince la scelta del Comune di aspettare una risposta della funzione pubblica. Rischia di tradursi di fatto in un modo per rendere nullo l’investimento fatto per la selezione”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
C’è una graduatoria concorsuale in scadenza, il 17 giugno 2023. È il frutto di una selezione articolata e per cui il Comune di Firenze ha speso molti soldi. Serviva per individuare 2 posti da dirigente amministrativo del nostro Ente. Altre 4 assunzioni di questo tipo sono previste per i prossimi anni.
Sappiamo che in numerose altre Amministrazioni la valenza di queste graduatorie è prorogata a tre anni. Noi abbiamo persone selezionate che rischiano di vedere svanito il loro impegno, nonostante Palazzo Vecchio sia in una condizione di necessità-
La Vicesindaca ci ha oggi letto una nota dell’Assessora al Personale, che si è blindata dietro ai richiami normativi e a una richiesta rivolta alla funzione pubblica, che però non ha risposto.
Il Comune di Firenze ritiene di non poter decidere autonomamente per la proroga, ma ci sembra importante invece farlo, soprattutto perché fra una decina di giorni rischierà di essere troppo tardi.
In questa consiliatura, come fatto dai gruppi che ci hanno preceduto, abbiamo contestato l’uso degli incarichi dirigenziali fiduciari, assumendo persone a tempo determinato senza concorso.
Proseguiremo quindi a chiedere chiarimenti e tutela di chi partecipa alle selezioni pubbliche. È un’azione anche di tutela dell’Ente e delle istituzioni.