Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Abbiamo portato più volte in Consiglio comunale il tema del personale dipendente del Comune di Firenze. Dovrebbe essere valorizzato e ringraziato per i servizi che garantisce con il proprio tempo e con generosità. L’Amministrazione ha il dovere di tutelare i diritti delle classi lavoratrici del nostro ente. Invece spesso siamo costretti a chiedere conto all’Assessore al personale dei problemi che emergono, pur riconoscendo allo stesso una particolare disponibilità soggettiva, che evidentemente è ostacolata da logiche di sistema sbagliate.
Il lavoro agile dovrebbe costringere la politica a interrogarsi, mentre assistiamo a indecenti attacchi da parte di Confindustria e presunti esponenti progressisti (tra cui Ichino e il Sindaco di Milano). Ci sono lavoratori e lavoratrici che vorrebbero poter rientrare nei propri uffici, a cui si chiede di restare a casa. E ci sono lavoratori e lavoratrici che da un giorno all’altro si sono visti richiedere di rientrare in ufficio senza adeguata programmazione e il necessario preavviso.
Lo denuncia una nota dell’Unione Sindacale di Base Pubblico Impiego ricevuta poche ore fa. Nel comunicato viene evidenziato come sia impossibile a oggi per un lavoratore o una lavoratrice usufruire dei centri estivi pubblici (essendo ormai chiuse le preiscrizioni). Questo mentre ancora sono molto forti le incertezze sulla riapertura delle scuole a settembre e i prezzi delle strutture private rimangono non sostenibili. Confidiamo che l’Assessora voglia provvedere a una risposta immediata e a un confronto con le parti sindacali, senza dover tornare a rispondere in Consiglio comunale a breve distanza dagli ultimi question time presentati da Sinistra Progetto Comune.
In caso diverso rassicuriamo le lavoratrici e i lavoratori del Comune di Firenze che non lasceremo passare sotto silenzio queste difficoltà”.