“Si ascoltassero le lavoratrici e i lavoratori del settore, forse oggi ci sarebbero meno lacrime di coccodrillo”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Nella Firenze vetrina non si salva quasi nulla rispetto alla narrazione egemone: neppure i musei vivono una fase felice con la ripresa dei flussi turistici. Manca il personale.
Il tema riguarda il blocco dei concorsi pubblici certo, ma soprattutto un sistema fondato su precariato e disconoscimento di un intero comparto lavorativo.
L’idea è che sembra sia un servizio per chi viene a visitare le città in nome del turismo di oggi, non una pratica fondamentale per dare un futuro al Paese.
A noi piacerebbe che Palazzo Vecchio si schierasse in prima linea con queste lotte, ma dubitiamo lo farà, almeno pensando a Sindaco e Giunta. Perché i movimenti in questione sono gli stessi schierati apertamente al fianco di chi vive la situazione degli appalti nelle biblioteche e nell’archivio storico del Comune di Firenze.
Il centrosinistra ama pensare di fare il possibile. Ma il possibile – a partire dal Ministero “di Franceschini” – è tutt’altro che sufficiente. Anzi.
Non si devono dimenticare le parole pronunciate in questi giorni da chi si occupa di spazi culturali importanti della città affinché a settembre non spariscano nel caos delle polemiche elettorali.