“A gennaio il Sindaco aveva espresso auspici diversi dall’Assessora, ora messa alla porta, sui tempi per l’approvazione definitiva. Ci rimetterà la cittadinanza?”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Ricordiamo la conferenza stampa di gennaio, in cui il Sindaco a un certo punto ha dichiarato (andiamo a memoria) “speriamo prima”. Si parlava della fine del percorso di approvazione del Piano Operativo, previsto entro la fine del 2023.
L’Assessora all’urbanistica, messa alla porta, ha annunciato lunedì in aula che il periodo delle osservazioni è esteso a 80 giorni. Le due figure di governo avevano in testa idee diverse di partecipazione?
Il Sindaco, per evitare che l’urbanistica sia occasione di visibilità politiche per altre persone, finirà per affidare tutto agli uffici, a partire dal Direttore generale, che ormai ci pare possa essere paragonato a una sorta di cardinale Richelieu cittadino, se si accetta l’immagine del primo cittadino come monarca assoluto?
Lunedì porteremo in aula un question time per capire meglio se la Giunta sia destinata a fare un passo indietro rispetto alla tecnica, con un aggravio vero sul personale dipendente, a cui va la nostra solidarietà.
Ma soprattutto chiederemo se il Sindaco pensa di concludere l’iter del Piano Operativo prima dell’estate, da quando i documenti saranno messi a disposizione per la cittadinanza, se si intendono dare indicazioni in merito a come presentare le osservazioni dal basso e dai territori.
Il nostro gruppo non si sottrarrà, ormai ci stiamo abituando a fare anche quello che non competerebbe a noi, ma è bene avere informazioni certe.