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Queste le dichiarazioni del consigliere Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune
“Ci stiamo abituando alla tendenza dell’Assessorre alla Mobilità di liquidare le nostre posizioni come fondate su scarsa informazione e ignoranza. La leggiamo ormai con un sorriso, apprezzando che almeno risponda alle questioni che solleviamo. Su piazza Brunelleschi è bene tornare, perché ieri in aula e con un comunicato in rete civica ci è stato detto: «il progetto è stato redatto prima della sottoscrizione della convenzione e dell’approvazione della relativa delibera in consiglio comunale in data 24 luglio 2017». L’intervento previsto per la pavimentazione è ampiamente riportato».
Come l’Amministrazione avrebbe potuto facilmente dedurre dalla stesura della nostra domanda di attualità avevamo letto bene la delibera a cui fa riferimento la Giunta, compreso l’allegato. Ci siamo anche ascoltati il Consiglio comunale di quel luglio 2017. Nell’allegato alla delibera di cui stiamo parlando c’è esplicitamente scritto che gli interventi finanziati per via del Castellaccio e Piazza Brunelleschi «dovranno essere progettati e realizzati a cura della Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità».
Noi ieri abbiamo chiesto se il Comune ha già i soldi per riqualificare piazza Brunelleschi. Sì e da diverso tempo. Abbiamo chiesto se c’è un progetto: ci è stato risposto che c’era ancora prima della delibera, che invece sostiene la necessità di una sua realizzazione. Comunque per capire dove sia il progetto e a che punto sia (fattibilità, definitivo, esecutivo) abbiamo depositato questa mattina relativa interrogazione e accesso agli atti.
Rimangono poi altre due domande. Se «realizzare la pavimentazione in pietra ora sarebbe inutile perché il lastrico in pochi mesi sarebbe danneggiato», per via di un cantiere, quando si prevede che si potrà partire per questo intervento? E quando si afferma della necessità riconosciuta di intervenire per ripristini «puntuali perché il transito e il passaggio in piazza sia sicuro» si intende di utilizzare quale tipo di materiale e con quali risorse?
Perché per noi il punto centrale, a prescindere dai giudizi sulla nostra ignoranza rimane questo: c’è una piazza che versa in cattive condizioni, dove bisogna escludere ogni ipotesi di parcheggio interrato e provvedere in tempi rapidi a interventi di riqualificazione. I soldi ci sono, il progetto pure, nel frattempo chi ci passa e ci vive continua a subire”.
Le puntate precedenti: qui il nostro comunicato di ieri, qui la replica dell’Assessore.
