“Risale ormai a un anno fa il tentativo di trasformare Piazzale Montelungo nel capolinea delle linee extraurbane che terminavano al capolinea vicino alla Stazione. Il problema era, e resta, la scarsa integrazione di questo punto con il sistema dei trasporti urbani, creando problemi a chi la città di Firenze la vive quotidianamente”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Enrico Carpini – Città Metropolitana Territori Beni Comuni
“Le proteste delle e dei pendolari avevano bloccato questo progetto della Città metropolitana.
In questi giorni però è stato temporaneamente, secondo le informazioni ricevute, trasferito a Piazzale Montelungo il capolinea delle linee extraurbane, utilizzando come motivazione i lavori all’autostazione della durata di alcune settimane.
La spiegazione ci sembra poco plausibile, o comunque più che altro un pretesto perfetto, dato che sono state trasferite nello stesso punto anche alcuni capolinea che prima non erano nell’autostazione.
Disagio anche per chi viene dal Chianti, che si ritrova “scaricato” o “scaricata” in piazza Vittorio Veneto, anche in quel caso senza adeguati collegamenti con il resto del sistema di trasporto pubblico locale.
Se la Città Metropolitana vuole portare avanti il progetto di decongestione di Piazza Stazione, su cui – ricordiamo – siamo favorevoli, deve prima affrontare il problema della scarsa connessione di Piazzale Montelungo con il resto della città.
L’intervento deve tutelare in primo luogo le cittadine e i cittadini che lavorano e studiano a Firenze e che verrebbero ingiustamente penalizzate da questa decisione.
Per questo Territori Beni Comuni si è già attivato in Città Metropolitana e altrettanto farà oggi Sinistra Progetto Comune, presso il Comune di Firenze, che deve sempre ricordarsi quando sia legato (ma non ben collegato) con le aree intorno”.