“Avevamo chiesto se con l’attivazione dei nuovi capolinea per le linee extraurbane si volevano garantire servizi adeguati. Così non è”
Enrico Carpini – Territori Beni Comuni
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Il nuovo capolinea di Montelungo rischia di essere un vero e proprio incubo per chi ogni giorno si sposta verso e da Firenze, con le linee extraurbane, per motivi quotidiani di lavoro o di studio.
Come già avevamo fatto emergere, continua a non essere utilizzabile il passaggio dalla rampa del binario 16 della Stazione e la corrispondenza più vicina con la tramvia è la fermata Strozzi-Fallaci.
Nella Firenze in cui si cerca di far arrivare più turismo possibile, c’è anche la questione dei flussi e dei mezzi che affollano l’area da utilizzare da parte delle classi lavoratrici e della popolazione studentesca.
Davvero togliere il trasporto pubblico locale dal “cuore” del Comune di Firenze è la scelta migliore? A favore di chi arriva in Toscana o a Bologna con l’aereo?
Anche senza gli autobus turistici gli spazi sarebbero inadeguati. La sala d’attesa è troppo piccola per le stagioni fredde e piovose. I bagni sono pochi e facilmente rischiano di guastarsi, quando ci sarà un uso più intenso.
Quali sono le priorità sociali di chi ci governa?
In Comune e in Città Metropolitana continueremo a lottare per superare la miopia delle due Amministrazioni.
In vista dello Scudo Verde si annuncia un vero e proprio disastro, che in nome della difesa dell’ambiente produce ingiustizie e difende un modello di sviluppo insostenibile.