“A fine dicembre 2019 la giunta ci ha provato a rassicurare, poi si sono convocati i vertici aziendali. Il 18 novembre c’è stato uno sciopero, ora la parte sindacale scrive chiedendo nuovamente di essere almeno ascoltata”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Seguiamo la vicenda di Polimoda da tempo, da molto prima della pandemia Covid-19. I problemi vengono da lontano. Le risorse economiche non mancano, perché i profitti sono aumentati molto nel recente passato. Quello che non c’è è il riconoscimento del ruolo che hanno le lavoratrici e i lavoratori. Senza di loro come farebbe ad andare avanti questa realtà di eccellenza di cui l’Amministrazione fa vanto e di cui è uno dei soci fondatori?
Oggi FLC CGIL ha nuovamente chiesto un incontro al Comune di Firenze. Prima dello sciopero indetto il 18 novembre era già stato fatto. Prato aveva risposto, il nostro ente invece ha convocato solo la parte dei vertici aziendali con la Commissione controllo, dove destre e centrosinistra si sono allineati sulle stesse posizioni, ostili alle classi lavoratrici.
Confermiamo il nostro sostegno alla lotta all’interno dei Polimoda e ci aggiungiamo alla richiesta di poter ascoltare la voce diretta di chi lavora, perché siamo certi che sarà utile per tutti i gruppi consiliari”.