“Il Consiglio comunale di Firenze ha approvato una mozione con il quale si è riconosciuto il sacrificio del popolo Rom e Sinti che fu brutalmente sterminato dalla barbarie nazifascista. La dura contabilità della storia ci dice che quasi mezzo milione di uomini, donne, bambini e bambine furono uccisi.
La mozione – sottolineano i consiglieri Donata Bianchi (PD) e Dmitrij Palagi (SPC) – è stata approvata dalla maggioranza con l’apporto di Sinistra progetto comune e ha infatti come proponenti la consigliera del PD Donata Bianchi e Antonella Bundu.
Avere cura della memoria e chiedere dignità alla storia di comunità, che da secoli vivono sul territorio italiano, significa riconoscere che il coinvolgimento delle comunità Rom e Sinti nelle comunità locali risponde sia al rispetto dei loro diritti fondamentali sia ad obiettivi di superamento di condizioni di disagio, esclusione e discriminazione da cui possono generarsi anche fenomeni di illegalità così come strumentalizzazioni tese a esacerbare l’elemento discriminatorio.
La comunità Rom e Sinti presente in Italia contribuì attivamente e pagò un tributo significativo alla lotta partigiana, vedendo coinvolti nella Resistenza innumerevoli membri di molte comunità locali.
Con l’approvazione della mozione – concludono Bianchi (PD) e Palagi (SPC) – si è creata una cornice istituzionale per il riconoscimento dello sterminio del popolo Rom e Sinti, per un’azione che parte dalla storia per parlare del presente, della necessità di contrastare la cultura dell’odio e il razzismo, con l’impegno a promuovere iniziative a ricordo di una storia che appartiene a tutti noi”.
Cliccando qui l’atto approvato.