“Risposta al nostro question time che conferma tutti i problemi del sistema toscano delle RSA e delle ingiustizie di quello degli appalti”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Ci risultano strutture RSA che tengono spazi vuoti all’interno, a fronte di liste di attesa non esaurite. Possiamo comprendere la scelta di distanziare le persone e isolarle in caso di positività, ma abbiamo voluto chiedere se le istituzioni hanno dato indicazione di bloccare i nuovi ingressi. Ci è stato detto di no. Non è chiaro se ci sono problemi legati alle quote che dovrebbero arrivare dall’AUSL o dal Comune di Firenze, per la compartecipazione alle spese.
Quindi 136 persone che avrebbero diritto di uno posto in RSA oggi vedono negato il loro bisogno. Inoltre la situazione davvero assurda è che il personale impiegato da chi lavora nelle strutture rischia degli esuberi, nonostante lavori mettendo a forte rischio la propria salute. La loro retribuzione è infatti legata al numero di persone presenti, oltretutto con un minutaggio dedicato all’utenza del tutto inadeguato.
Ci sono quindi due soluzioni che devono essere adottate. Trovare nuovi spazi per esaurire le liste di attesa e procedere anche a nuove assunzioni. E nell’immediato migliorare i parametri di assistenza, con il personale che attualmente si trova in forte difficoltà per il minore salario.
Le RSA sono uno degli spazi di maggiore fragilità della nostra società. Investire sul lavoro e sui bisogni delle persone è l’unica risposta possibile”.