“Due sfratti questa mattina. Una donna con figlio che si erano rivolti al Comune per avere aiuto e Casa Gabriella, in via Incontri, un riferimento per le associazioni e legata alla lotta per i diritti delle persone non autosufficienti”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
In via Incontri si sono portate avanti lotte fondamentali per i diritti delle persone con disabilità e non autosufficienti: Casa Gabriella è anche un progetto che l’associazionismo aveva presentato alle istituzioni, per mantenere la vocazione destinata alle persone con problemi di paraplegia.
L’occupazione a fini abitativi in quello spazio era stata salutata con favore da Medicina Democratica, ADINA e ATP, presieduta da Manuela Cappellini (che da poche settimane molte parti politiche e istituzionali hanno salutato, dopo la sua morte): meglio che tenere uno spazio vuoto, che almeno sia d’aiuto ad altre persone in condizione di bisogno, era stato affermato.
Nel silenzio generale della politica e delle istituzioni ecco invece arrivare uno sgombero, dopo alcuni interventi nell’area che fanno temere un futuro speculativo per la zona, slegato da ogni percorso di partecipazione e di costruzione delle progettualità dal basso.
Le forze dell’ordine mandate a garantire la rimozione di persone in condizioni di fragilità le avevamo già “salutate” un paio di ore prima, davanti alla casa di una donna con figlio che da oggi è senza abitazione, grazie al solerte intervento di decine di divise che hanno allontanato con la forza noi e i movimenti di lotta per la casa, intervenuti con un picchetto antisfratto. Questa signora si era rivolta al Comune, per capire che vie di uscita individuare: purtroppo però in questo sistema è facile che si scelga di rispondere con la repressione della povertà, da espellere, specialmente quando ci sono elementi per potersi mettere a giudicare i problemi di una persona, valutandola nel torto.
Lunedì porteremo lo sgombero di via degli Incontri in consiglio comunale, anche per capire cosa si prospetta per il futuro di una parte della città di cui si dovrebbe ricordare la storia.