“Sindaco e Giunta non ci risultano aver espresso una parola su una vicenda vergognosa: in una struttura residenziale per persone anziane e non autosufficienti non si fa valere la clausola sociale nel cambio di appalto, rovinando l’esistenza a sette donne. Lunedì chiederemo in aula”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Quanto può essere ipocrita la politica? Non c’è fine, temiamo ci tocchi rispondere. Lo diciamo pensando alla retorica spesa sulle residenze per persone anziane e non autosufficienti durante la pandemia, ma avendo in testa anche le parole che vengono spese dalle istituzioni politiche del territorio quando si relazionano con il mondo della Misericordia.
Oggi in piazza Duomo però c’eravamo solo noi, al fianco delle lavoratrici che si sono ritrovate senza impiego, perché nel cambio di appalto de Il Bobolino (residenza per persone anziane di proprietà della Misericordia) ha vinto una nuova cooperativa, che non ha riassunto chi per anni ci ha prestato servizio.
La mobilitazione è stata lanciata dall’organizzazione sindacale USB, che ha scritto a tutti i livelli di governo del territorio, per pretendere prese di posizioni e pressioni, con cui risolvere la situazione.
Niente. Si vuol far finta che la cosa non esista. Temendo di non ricevere risposte in tempi certi all’interrogazione già depositata, visto anche che sono pochissimi i casi in cui questo avviene, porteremo il tema in aula lunedì, con una domanda di attualità.
Con quale coraggio facciamo politica, se non prendiamo posizione di fronte a vicende come questa? A che servono le dichiarazioni, se nelle situazioni di difficoltà si fa valere il silenzio?