“Lo stesso trattamento dovrà essere adoperato per tutte quelle realtà che vivono una condizione di difficoltà”
Bundu e Palagi (SPC) sinistra progetto comune De Blasi e Masi (movimento 5 stelle) “Questa mattina il Consiglio comunale con l’approvazione della delibera n. 65/2021 ha prorogato la validità della garanzia fideiussoria in capo al Comune di Firenze in favore della società sportiva Floriagafir a fronte della concessione di un mutuo da parte del Credito Sportivo per la gestione dell’impianto “campo di calcio Graziano Grazzini” posto in Viale Malta, di proprietà comunale e in concessione dalla società dal 2006. Il dibattito – spiegano i consiglieri del MoVimento 5 Stelle Roberto de Blasi e Lorenzo Masi ed i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – è cominciato lo scorso lunedì, 25 ottobre, nella seduta congiunta delle Commissioni consiliari 1 (affari generali e bilancio) e 5 (cultura e sport), in cui è andata in scena un’ulteriore puntata di uno psicodramma: la maggioranza che intende far garantire il Comune di Firenze in solido sulla fiducia, ricordandosi all’ultimo momento di una scadenza nota da una convenzione risalente al lontano 2006. Perché è nel 2006 che il Consiglio vota per una fidejussione a favore di una società sportiva. Ebbene, pare che la Giunta si sia ricordata soltanto pochi giorni or sono che al 31 ottobre sarebbe scaduta l’ennesima proroga ottenuta dalla società sportiva per il pagamento dei propri debiti, garantiti appunto con la fidejussione che per volontà della sola Maggioranza è stata rinnovata fino al 31/01/2023 con il voto favorevole in Commissione lunedì, in tutta fretta, e la ratifica di oggi in Consiglio. Comprendiamo l’urgenza in vista della scadenza ma, come Gruppi delle Opposizioni di centro, di destra e di sinistra, abbiamo chiesto con forza e determinazione – spiegano De Blasi, Masi, Bundu e Palagi – di poter esaminare per tempo gli atti presupposti per l’adozione di tale delibera di rinnovo, dato che nel provvedimento stesso non vengono richiamati esaustivamente. A cominciare dalla deliberazione n. 62 del 2006, che accordava la fidejussione, non reperibile tra l’altro nella banca dati on-line del Comune di Firenze; senza considerare tutti gli atti che sono in possesso degli Uffici dell’Amministrazione, tanto per sapere se tale società sportiva abbia pagato regolarmente i propri debiti con le banche e onorato i suoi impegni con il Comune rispettando i termini delle concessioni e convenzioni sottoscritte all’epoca dei fatti. Nella Conferenza dei Capigruppo di giovedì scorso, la proposta della maggioranza sarebbe stata quella di votare la deliberazione, senza aver fornito gli atti richiesti, già nel Consiglio che si sarebbe dovuto tenere lunedì 25, dopo la Commissione congiunta della stessa mattina, per votare altrettanto in fretta il parere. Di fronte però alla contrarietà delle Opposizioni compatte, il Presidente del Consiglio ha ritenuto opportuno posticipare la convocazione del Consiglio a oggi dove, prima della votazione finale, si è svolto un dibattito acceso sulle opportunità che avrebbe generato la votazione favorevole dell’atto. Le opposizioni tutte, mai come questa volta e in maniera collaborativa – proseguono De Blasi, Masi, Bundu e Palagi – hanno manifestato i dubbi sulla bontà del provvedimento che avrebbe avuto come immediata conseguenza il posticipo di un rischio in capo all’ente qualora l’impegno nei confronti dell’istituto di credito non venisse onorato. Non di poco conto inoltre la situazione di morosità della società sportiva nei confronti dell’ente che, ci viene detto, sarebbe risolta grazie all’approvazione di un piano di rientro sottoscritto tra le parti con Determina Dirigenziale del 23/04/2021. In tutta questa vicenda intendiamo esprimere la buonafede nei confronti di quella specifica società sportiva destinataria del beneficio, può capitare a tutti di trovarsi in difficoltà ma, riteniamo doveroso ricordare – concludono i consiglieri del Movimento 5 stelle e di Sinistra Progetto Comune – che lo stesso trattamento dovrà necessariamente essere adoperato per tutte quelle realtà che vivono una condizione di difficoltà a causa dell’emergenza pandemica, perché la proroga della scadenza della fideiussione coincide anche con i termini della proroga di ulteriori due anni di concessione per l’utilizzo dell’impianto sportivo di proprietà comunale. Abbiamo inoltre dimostrato all’assessore e alla maggioranza la non ancora provata vigilanza degli organi comunali preposti controllo sul pieno rispetto della convenzione che ha regolato e regola l’utilizzo dell’impianto sportivo ad opera della società sportiva. Ingiustificato inoltre il mancato accoglimento con la bocciatura da parte della maggioranza della proposta di emendamento alla delibera dai gruppi MoVimento 5 Stelle e Sinistra Progetto Comune, votata favorevolmente da tutta l’opposizione di Palazzo Vecchio che chiedeva di prorogare la garanzia “previa verifica della regolarità contributiva dei canoni corrisposti al Comune di Firenze di cui alla convenzione del 23.10.2006, Rep. 61204, stipulata con la società G.S.D. Floriagafir con scadenza 31.10.2021”. Noi sosteniamo che le mezze misure non risolvano i problemi e auspichiamo che la delibera di oggi non sia l’ennesima occasione per prolungare l’agonia di una società sportiva in evidente difficoltà da troppi e troppi anni”.
Foto pixabay
Bundu e Palagi (SPC) sinistra progetto comune De Blasi e Masi (movimento 5 stelle) “Questa mattina il Consiglio comunale con l’approvazione della delibera n. 65/2021 ha prorogato la validità della garanzia fideiussoria in capo al Comune di Firenze in favore della società sportiva Floriagafir a fronte della concessione di un mutuo da parte del Credito Sportivo per la gestione dell’impianto “campo di calcio Graziano Grazzini” posto in Viale Malta, di proprietà comunale e in concessione dalla società dal 2006. Il dibattito – spiegano i consiglieri del MoVimento 5 Stelle Roberto de Blasi e Lorenzo Masi ed i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – è cominciato lo scorso lunedì, 25 ottobre, nella seduta congiunta delle Commissioni consiliari 1 (affari generali e bilancio) e 5 (cultura e sport), in cui è andata in scena un’ulteriore puntata di uno psicodramma: la maggioranza che intende far garantire il Comune di Firenze in solido sulla fiducia, ricordandosi all’ultimo momento di una scadenza nota da una convenzione risalente al lontano 2006. Perché è nel 2006 che il Consiglio vota per una fidejussione a favore di una società sportiva. Ebbene, pare che la Giunta si sia ricordata soltanto pochi giorni or sono che al 31 ottobre sarebbe scaduta l’ennesima proroga ottenuta dalla società sportiva per il pagamento dei propri debiti, garantiti appunto con la fidejussione che per volontà della sola Maggioranza è stata rinnovata fino al 31/01/2023 con il voto favorevole in Commissione lunedì, in tutta fretta, e la ratifica di oggi in Consiglio. Comprendiamo l’urgenza in vista della scadenza ma, come Gruppi delle Opposizioni di centro, di destra e di sinistra, abbiamo chiesto con forza e determinazione – spiegano De Blasi, Masi, Bundu e Palagi – di poter esaminare per tempo gli atti presupposti per l’adozione di tale delibera di rinnovo, dato che nel provvedimento stesso non vengono richiamati esaustivamente. A cominciare dalla deliberazione n. 62 del 2006, che accordava la fidejussione, non reperibile tra l’altro nella banca dati on-line del Comune di Firenze; senza considerare tutti gli atti che sono in possesso degli Uffici dell’Amministrazione, tanto per sapere se tale società sportiva abbia pagato regolarmente i propri debiti con le banche e onorato i suoi impegni con il Comune rispettando i termini delle concessioni e convenzioni sottoscritte all’epoca dei fatti. Nella Conferenza dei Capigruppo di giovedì scorso, la proposta della maggioranza sarebbe stata quella di votare la deliberazione, senza aver fornito gli atti richiesti, già nel Consiglio che si sarebbe dovuto tenere lunedì 25, dopo la Commissione congiunta della stessa mattina, per votare altrettanto in fretta il parere. Di fronte però alla contrarietà delle Opposizioni compatte, il Presidente del Consiglio ha ritenuto opportuno posticipare la convocazione del Consiglio a oggi dove, prima della votazione finale, si è svolto un dibattito acceso sulle opportunità che avrebbe generato la votazione favorevole dell’atto. Le opposizioni tutte, mai come questa volta e in maniera collaborativa – proseguono De Blasi, Masi, Bundu e Palagi – hanno manifestato i dubbi sulla bontà del provvedimento che avrebbe avuto come immediata conseguenza il posticipo di un rischio in capo all’ente qualora l’impegno nei confronti dell’istituto di credito non venisse onorato. Non di poco conto inoltre la situazione di morosità della società sportiva nei confronti dell’ente che, ci viene detto, sarebbe risolta grazie all’approvazione di un piano di rientro sottoscritto tra le parti con Determina Dirigenziale del 23/04/2021. In tutta questa vicenda intendiamo esprimere la buonafede nei confronti di quella specifica società sportiva destinataria del beneficio, può capitare a tutti di trovarsi in difficoltà ma, riteniamo doveroso ricordare – concludono i consiglieri del Movimento 5 stelle e di Sinistra Progetto Comune – che lo stesso trattamento dovrà necessariamente essere adoperato per tutte quelle realtà che vivono una condizione di difficoltà a causa dell’emergenza pandemica, perché la proroga della scadenza della fideiussione coincide anche con i termini della proroga di ulteriori due anni di concessione per l’utilizzo dell’impianto sportivo di proprietà comunale. Abbiamo inoltre dimostrato all’assessore e alla maggioranza la non ancora provata vigilanza degli organi comunali preposti controllo sul pieno rispetto della convenzione che ha regolato e regola l’utilizzo dell’impianto sportivo ad opera della società sportiva. Ingiustificato inoltre il mancato accoglimento con la bocciatura da parte della maggioranza della proposta di emendamento alla delibera dai gruppi MoVimento 5 Stelle e Sinistra Progetto Comune, votata favorevolmente da tutta l’opposizione di Palazzo Vecchio che chiedeva di prorogare la garanzia “previa verifica della regolarità contributiva dei canoni corrisposti al Comune di Firenze di cui alla convenzione del 23.10.2006, Rep. 61204, stipulata con la società G.S.D. Floriagafir con scadenza 31.10.2021”. Noi sosteniamo che le mezze misure non risolvano i problemi e auspichiamo che la delibera di oggi non sia l’ennesima occasione per prolungare l’agonia di una società sportiva in evidente difficoltà da troppi e troppi anni”.
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