Un articolo del Corriere Fiorentino legato al tema cliccando qui.
Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, consigliera e consigliere comunale di Sinistra Progetto Comune
“Qual è la situazione dei parcheggi all’interno della ZTL? Il Comune di Firenze non lo sa, o meglio ha una vaga idea basata su dati rilevati l’ultima volta nel 2007. Una dozzina di anni sono davvero molti, tanto che gli stalli di sosta sono considerati ancora sulla base del vecchio settore E.
Fino a metà 2020 non si può sperare in niente di nuovo, nel frattempo si è affidata la speranza a SAS per un rilievo aggiornato degli spazi sosta in ZTL.Seppur ignori tutto questo, l’amministrazione concede permessi di ingresso a iosa, a giugno 2019 la cifra era di diverse decine di migliaia, di cui solo la metà rilasciata a persone residenti o diversamente abili. Il resto è riferibile a categorie economiche e accesso alle autorimesse e servizi.
Questo lo sfondo che è bene render noto, anche in vista del fatto che questa sera il Quartiere 1 si appresta a confrontarsi con la cittadinanza per parlare dell’ipotesi di parcheggio interrato in piazza del Cestello. Un parcheggio per il quale la Giunta insiste a dirci non esserci un progetto per ora, anche se ovviamente lo si auspica implicitamente a supporto dei progetti internazionali che dovrebbero ridisegnare il futuro assetto dell’area. Il tutto collegato a un percorso di ascolto cui si fa costantemente riferimento da parte del governo locale (“Un Cestello di idee”), dove però dell’ipotesi di un parcheggio interrato non si è mai parlato.
Firenze non è in buone mani. Chi la governa fa progetti senza avere contezza della reale situazione dei problemi legati alla sosta nel centro storico, che tanto si dichiara di voler preservare e valorizzare,né presta attenzione alle segnalazioni di chi vi abita”.