“A parole si dice di voler disincentivare l’auto privata e tutelare la residenza in centro, quando si tratta di prendere posizione invece diventa chiaro che non c’è nessuna volontà di cambiare rispetto agli errori del passato”
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Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune e di Giorgio Ridolfi e Francesco Torrigiani – Sinistra Progetto Comune al Quartiere 1
“Attivare la Zona a Traffico Limitato per quattro giorni la settimana (comprendendo il giovedì, il venerdì e il sabato), dalle 07.00 di mattina alle 01.30 di notte. Una proposta semplice e chiara. Presentata a gennaio 2020 e finalmente votata in commissione mobilità questo pomeriggio. Con il solo voto favorevole della sinistra e del Movimento 5 Stelle, mentre il Partito Democratico si è allineato alle destre sul tema, come già aveva fatto quando la Giunta aveva deciso di sperimentare un alleggerimento delle restrizioni di accesso in vigore.
Si dice che è ancora presto per decidere, perché arriverà il fantomatico scudo verde. A oltre un anno e mezzo dalle ultime elezioni davvero è prematuro esprimere un atto di indirizzo che sperimenti un rafforzamento della ZTL? Specialmente in un periodo straordinario come quello pandemico, che riduce gli spostamenti? La verità è che c’è una distanza enorme tra quanto viene dichiarato e quanto viene fatto. Questo rende poco credibili le istituzioni ed evidenzia perché la sinistra è all’opposizione.
Noi crediamo in un futuro sostenibile, in cui si favorisce il trasporto pubblico, la ciclabilità e l’utilizzo di mezzi a basso impatto ambientale. Questo passa dall’estensione delle aree 30 in tutte le zone necessarie (non solo in centro), dalla realizzazione di percorsi per la mobilità sostenibile e dal rendere il nostro territorio accessibile in modo alternativo rispetto all’uso dell’auto privata.
Il Partito Democratico non è favorevole al rafforzamento della ZTL, questo il messaggio che è arrivato oggi in Commissione. Vogliamo sperare che le cose cambino per quando l’atto sarà votato in Consiglio comunale e ci chiediamo cosa ne pensi il Quartiere 1″.