“Il video che si sta diffondendo in queste ore è grave, soprattutto per un centrodestra incapace di votare a favore di una giornata di ricordo dello sterminio nazifascista di Rom e Sinti”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
Luigi Casamento – Sinistra Progetto Comune Quartiere 3
Fare propaganda elettorale sulla pelle di chi è vittima di odio e pregiudizio sociale qualifica un modo di fare politica indecente. Farlo strizzando l’occhio alle pagine più oscure della storia del nazi-fascismo europeo è anticostituzionale.
Alessio Di Giulio, capogruppo della Lega al Quartiere 3 di Firenze, deve dare le dimissioni. Se pensava di essere simpatico, è chiaro che ha un senso dell’umorismo perverso. Se era serio, sarebbe meglio che provasse a capire cosa vuol dire morire, sparire, non esistere più.
Ci sono tante guerre nel mondo, anche vicino al Paese. Provi a levarsi gli occhiali da sole e magari vedrà che la vita va oltre i confini della propaganda di Salvini, oltre i social, oltre i like, oltre l’odio di cui si nutre una politica pericolosa, da non sottovalutare.
Acquista una luce inquietante il fatto che solo Partito Democratico e Lista Nardella abbiano condiviso il percorso che ha portato – con la partecipazione del nostro gruppo consiliare – all’istituzione di una giornata per la commemorazione del Porrajmos, lo sterminio nazifascista di Rom e Sinti, che si tiene ogni anno a Firenze (e in cui in effetti non abbiamo mai visto un esponente del centrodestra).
Non c’è sottovalutazione possibile. Il capogruppo della Lega al Quartiere 3 deve dare le dimissioni e il suo partito, la sua coalizione, devono prendere le distanze.
Ci sono valori e principi su cui a parole si dice che tutte e tutti concordiamo. Se si dimostra che così non è, occorre riconoscerlo e agire di conseguenza.