“Abbiamo letto con soddisfazione la decisione di Palazzo Vecchio di raccogliere l’impegno a ricordare il giovane lavoratore ucciso dall’estremismo di destra”
Lorenzo Palandri, Francesco Gengaroli – Sinistra Progetto Comune
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune Quartiere 2
Una guardia giurata che a 23 anni perde la vita, nella notte tra il 29 e il 30 giugno 1977, a causa dell’omicidio di tre militanti di destra. Muore dopo aver sventato un attentato terroristico alla torre dell’acquedotto in via Moreni, che ancora oggi svetta a poche decine di metri dal Museo del calcio di Coverciano. Questa è la parte finale della storia di Remo Petroni, a cui il Consiglio del Quartiere 2 ha scelto di voler intitolare un luogo di Firenze, ponendo una targa esplicativa su questi fatti.
Ringraziamo il Presidente del Quartiere 2 e i gruppi consiliari che hanno scelto di sostenere questa richiesta, ieri accolta da Palazzo Vecchio e resa nota con un comunicato stampa, dopo una seduta della commissione toponomastica comunale.
Speriamo che la notizia possa raggiungere la famiglia come una forma di pubblico riconoscimento. Da parte nostra continueremo a cercare di tenere viva la memoria di Remo Petroni, perché ci ricordi il sacrificio di un lavoratore caduto per mano della logica violenta che ha mosso e muove gli ambienti dell’estrema destra.
Foto: Perunaltracitta.org