“La Giunta ci ha parlato di un’interlocuzione diretta con il Ministero che avrebbe portato a una nuova circolare di riferimento, funzionale a sbloccare la situazione di troppe persone che vivono sul nostro territorio ma di cui non si riconosce neppure l’esistenza”
Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
“Il complicarsi della situazione pandemica ha accelerato i confronti tra il Comune di Firenze e il Ministero dell’Interno sul tema delle residenze anagrafiche, in particolare sul tema delle vaccinazioni.
Il risultato è una circolare diramata nei primi di maggio, agli enti locali, nella quale si richiede un’attenzione particolare sul punto della residenza, che dovrebbe essere riconosciuta a chiunque viva sul territorio comunale.
Sono alcune delle informazioni fornite oggi dall’Assessora, in risposta a un nostro question time.
Abbiamo quindi chiesto un approfondimento nella Commissione 1, che su mandato di tutto il Consiglio ha avviato una discussione riguardo a una priorità su cui Palazzo Vecchio si è già espresso anche durante la precedente consiliatura, grazie all’impegno di Firenze Riparte a Sinistra, dei sindacati degli inquilini e dei movimenti per il diritto all’abitare.
La pandemia ci ha spiegato l’importanza di non fingere l’inesistenza di chi vive la città: non è una questione di buonismo, ma un principio che dovrebbe essere alla base di ogni società e da seguire per tutte le istituzioni.
Nei prossimi giorni cercheremo di capire meglio, sperando di aver davvero potuto ascoltare l’inizio di nuove politiche sul nostro territorio (e non solo)”.