“Servono risposte nuove per far fronte alla crisi, invitiamo tutte le forze politiche a sottoscrivere la petizione”
“Le competenze strettamente comunali in ambito di bilancio e di spesa appaiono fortemente limitate, in una fase di crisi globale quale quella legata all’epidemia Covid-19. Crediamo però sia importante, da parte della politica, rendersi conto che non è rimandando i pagamenti e creando ulteriori debiti che si potrà individuare una soluzione equa e giusta.
Il finanziamento monetario di una parte delle spese necessarie per Stati ed enti locali da parte della Banca centrale europea – sottolineano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – è una necessità prioritaria, come chiesto pochi giorni fa da oltre cento economisti, di idee e percorsi diversi tra loro (https://tinyurl.com/ycrxchl4).
Come Sinistra Progetto Comune abbiamo sottoscritto un appello analogo, che speriamo vorranno condividere anche le altre forze politiche. Per firmarlo basta andare qui: openpetition.eu/!cvgyy
Chiedere di rimandare il pagamento dei tributi locali è sicuramente necessario per dare respiro e lenire la preoccupazione per il futuro. Ora però è il momento di cambiare il modello a cui ci siamo assuefatti negli ultimi decenni.
Una petizione partita in diversi paesi europei, perché la sfida non è tra italiani e tedeschi (o olandesi, o qualsiasi altra nazionalità si voglia additare). Il punto è rimettere al centro la dignità dei popoli e della classe lavoratrice, ricordandosi come economia e mercato debbano essere al servizio della vita.
Ieri – aggiungono Bundu e Palagi – abbiamo votato a favore di molte proposte presentate dai vari gruppi consiliari, alla luce di una seduta particolare, in cui si è voluto tentare di dare un segnale di confronto tra le diverse parti politiche. Il Comune di Firenze vive, al pari di altri territori, una forte crisi di liquidità e di prospettive economiche.
Ma è davvero indispensabile inserire la nostra azione in una chiara prospettiva di ampio respiro.
Senza i soldi della BCE non c’è proroga di TARI che tenga.
Bene tutti gli accordi tra parti sociali che le istituzioni riusciranno a ottenere. Indispensabili tutte le forme di sostegno al reddito e ai diritti che si riusciranno ad approvare. Un nuovo modello di società però dovrà affermarsi mentre usciremo dalla crisi del Covid-19, o non andrà tutto bene.
Spendere e investire per il pubblico e attraverso il pubblico, senza incrociare le dita illudendosi che le libere imprese sapranno salvarci. Perché – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – nessuno può salvarsi da solo e tantomeno si può chiedere a pochi di salvare tutti”.