“I dati complessive delle denunce, per cui si citano Comune di Firenze e AVR, confermano la difficoltà ad accedere ai risarcimenti con cui far fronte ai danni derivanti da incidenti dovuti ad alterazioni del manto stradale, transenne e cartelli”
Dmitrij Palagi, Antonella Bundu – Sinistra Progetto Comune
L’ultima delle vicende specifiche su cui abbiamo avuto modo di soffermarci racconta di una signora caduta in una buca delle nostre strade cittadine, a cui viene ingessato un braccio e costretta a dormire a Firenze (essendo residente in un’altra città), perché non viene ricoverata e non ha più modo di tornare a casa.
Chiede il risarcimento danni, per il marciapiede dissestato, ma inizia una giostra interminabile: viene chiamata in causa AVR, che a sua volta la rimbalza sulla ditta che ha operato in subappalto, che prova a tirare in causa Toscana Energia (il committente? altri lavori? boh…). Adesso la vicenda è in tribunale, con aggravio per l’amministrazione pubblica e un percorso impegnativo per questa signora.
Non è l’unico caso. Anzi. Lo ha confermato anche una trasmissione di Lady Radio questa mattina .
Ottenere un risarcimento è un’impresa. Bisogna armarsi di pazienza e ostinazione, forse anche fortuna… Lo riteniamo ingiusto. E prendiamo atto dei numeri che gli uffici ci hanno fornito – con tempestività e disponibilità per cui li ringraziamo. Ma le cifre parlano da sole.
Le denunce ricevute dal Comune risultano essere: 415 per il 2019, 262 per il 2020, 322 per il 2021, 38 per il 2022 (limitatamente al primo trimestre).
I sinistri transati risultano essere: 86 per il 2019, 55 per il 2020, 26 per il 2021, 0 per il 2022 (limitatamente al primo trimestre).
Le pratiche rigettate o trasferite per incompetenza risultano essere: 199 per il 2019, 105 per il 2020, 119 per il 2021, 4 per il 2022 (limitatamente al primo trimestre).
Le pratiche in attesa di integrazioni risultano essere: 102 per il 2019, 77 per il 2020, 119 per il 2021, 24 per il 2022 (limitatamente al primo trimestre).
Le pratiche in fase istruttoria risultano essere 28 per il 2019, 25 per il 2020, 58 nel 2021 e 10 nel 2022 (limitatamente al primo trimestre).
Le citazioni in giudizio ricevute dal Comune di Firenze risultano essere 23 per il 2019, 13 per il 2020, 4 peri l 2021 e 0 per il 2022 (limitatamente al primo trimestre).
Insomma “1 su 5” ce la fa?… È “dura la salita”, ma anche molto dissestato il piano…
Riteniamo sbagliato sottoporre a questo percorso irto di ostacoli chi subisce un danno a causa dei lavori stradali. Perché, anche se lavori a beneficio di privati, sempre di strade pubbliche si tratta e comunque il Comune deve garantire l’incolumità pubblica sulle sue strade.
Per questo abbiamo depositato un’interrogazione che chiede al Sindaco e alla Giunta una valutazione sulla situazione.